AcquaBlogCasa e FamigliaLuglio 17, 20230L’acqua del rubinetto è buona?

L'acqua potabile fornita dagli acquedotti pubblici è sicura per il consumo umano. Gli acquedotti seguono rigorosi protocolli di monitoraggio e controllano regolarmente la qualità dell'acqua attraverso test e analisi.
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Ecco alcuni motivi per cui l’acqua potabile dagli acquedotti è considerata sicura:

  1. Standard di qualità: gli acquedotti devono rispettare gli standard di qualità dell’acqua stabiliti dalle autorità sanitarie competenti. Questi standard definiscono i limiti accettabili per una vasta gamma di contaminanti, come batteri, virus, metalli pesanti, sostanze chimiche e altri inquinanti. Gli acquedotti sono tenuti ad effettuare test regolari per assicurarsi che l’acqua soddisfi questi standard.
  2. Trattamenti di potabilizzazione: l’acqua proveniente dai fiumi, dai laghi o da altre fonti può contenere impurità e contaminanti. Gli acquedotti utilizzano processi di potabilizzazione per rimuovere o ridurre questi contaminanti. Questi processi possono includere la disinfezione con cloro o ozono per uccidere batteri e virus, la filtrazione per rimuovere particelle sospese e sedimenti, e la correzione del pH per renderlo sicuro per il consumo umano.
  3. Sorveglianza e controllo: gli acquedotti monitorano costantemente la qualità dell’acqua in diversi punti del sistema di distribuzione. Vengono prelevati campioni d’acqua regolarmente e sottoposti a test per verificare la presenza di contaminanti. Questa sorveglianza continua consente di identificare eventuali anomalie o situazioni di rischio e di prendere provvedimenti immediati per correggere il problema.
  4. Leggi e regolamenti: le autorità sanitarie stabiliscono leggi e regolamenti che disciplinano la qualità dell’acqua potabile. Gli acquedotti sono obbligati a rispettare queste normative e a sottoporsi a ispezioni e controlli periodici per garantire la conformità. Ciò assicura un livello di responsabilità e impegno da parte degli operatori dell’acquedotto per mantenere l’acqua potabile sicura.

Nonostante questi controlli e protocolli di sicurezza, è importante notare che la qualità dell’acqua può variare in base alla regione e a situazioni particolari. Ad esempio, possono verificarsi incidenti o inquinamenti accidentali che compromettono temporaneamente la qualità dell’acqua. Pertanto, è sempre consigliabile rimanere informati sulla qualità dell’acqua nella propria zona e prendere precauzioni aggiuntive, come l’utilizzo di sistemi di filtrazione domestici, se necessario.

Dove controllare i parametri dell’acqua della tua città?

Nella provincia di Torino, il servizio idrico è gestito da SMAT (Società Metropolitana Acque Torino), l’azienda che si occupa della fornitura dell’acqua potabile nel territorio metropolitano di Torino.

Solitamente, le aziende responsabili del servizio idrico pubblicano rapporti o dichiarazioni sulla qualità dell’acqua, che includono dati sui controlli effettuati e la conformità agli standard di qualità. Per controllare la qualità dell’acqua fornita da SMAT a Torino, quindi, puoi visitare il loro sito web ufficiale.

In alternativa, a questo link, potrai trovare e consultare tutte le caratteristiche di qualità delle acque erogate nei comuni ATO3.

Anche le autorità sanitarie locali, come l’ASL (Azienda Sanitaria Locale) o l’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente), possono essere fonti affidabili per ottenere informazioni sulla qualità dell’acqua a livello locale. Queste agenzie spesso conducono controlli indipendenti sulla qualità dell’acqua e pubblicano rapporti che possono essere consultati.

Ti consigliamo di consultare il sito web di SMAT o di contattare direttamente l’azienda per ottenere le informazioni più accurate sulla qualità dell’acqua a Torino.

Acqua del rubinetto: cosa dice la legge?

La legge italiana prevede un minimo di 4 analisi all’anno, numero che aumenta in base al volume di acqua distribuito ogni giorno e alle caratteristiche dell’acquedotto, contro soltanto 1 controllo all’anno per quelle in bottiglia. Le analisi sono svolte sia dalla società che gestisce l’acquedotto che dalle Asl, quindi da due soggetti indipendenti tra loro, che svolgono analisi su 67 parametri, più di quelli previsti per le acque in confezione.

In poche parole, l’acqua che arriva nelle nostre case, non ha niente da invidiare a quella in bottiglia dal punto di vista della qualità, e anzi è molto più sicura di quella che compriamo al supermercato ed è assolutamente più economica.

Tutti i gusti dell’acqua

Di solito, l’acqua potabile dovrebbe essere insapore, inodore e priva di impurità o sapori indesiderati. Tuttavia, a seconda delle circostanze, l’acqua può assumere diversi sapori:

  1. Gusto di cloro: se l’acqua è trattata per la disinfezione, potrebbe avere un leggero sapore di cloro. Questo è comune nelle forniture di acqua pubblica, ma il sapore di cloro dovrebbe essere mantenuto entro i limiti accettabili.
  2. Gusto di metallo: l’acqua che attraversa tubazioni o impianti idrici con tubi in metallo o con componenti metallici potrebbe assumere un sapore di metallo, come di ferro o rame. Questo può essere dovuto alla corrosione dei materiali delle tubazioni o alla presenza di metalli disciolti nell’acqua.
  3. Gusto di terra o muffa: in alcune circostanze, l’acqua può avere un sapore di terra o di muffa. Ciò può essere causato dalla presenza di sostanze organiche o alghe nell’acqua, o dalla contaminazione delle fonti d’acqua da parte del suolo o da microorganismi.
  4. Gusto di cloruro: l’acqua proveniente da fonti sotterranee o da zone ad alta salinità può contenere elevate quantità di cloruro che può conferire un sapore salato o amaro all’acqua.
  5. Gusto di acqua dura: l’acqua dura, che contiene elevati livelli di minerali come calcio e magnesio, può avere un sapore leggermente minerale o “saponoso”. Questo sapore può essere percepito come diverso rispetto all’acqua potabile normale.

Questi sono solo alcuni esempi di sapori che l’acqua potabile può assumere. Tuttavia, è importante notare che la percezione del gusto può variare da persona a persona e ciò che può essere considerato come un gusto indesiderato da qualcuno potrebbe essere accettabile per altri.

In generale, l’acqua potabile sicura e di buona qualità dovrebbe essere incolore, insapore e inodore.

Depuratore acqua: la soluzione per bere sempre acqua buona

Se il sapore dell’acqua di casa non è di tuo gradimento e desideri migliorarne il gusto, puoi considerare l’installazione di un depuratore d’acqua per la casa. Assicurati di scegliere un sistema di filtrazione adeguato alle tue specifiche esigenze e, per ottenere risultati migliori, occupati regolarmente della manutenzione dell’impianto sostituendo i filtri secondo le indicazioni del produttore.

Depuratori ed erogatori d’acqua per uso domestico, quindi, possono migliorare decisamente il gusto dell’acqua. Molti sistemi di filtrazione sono progettati per rimuovere impurità come cloro, sedimenti, odori sgradevoli e altre sostanze che possono influire sul gusto dell’acqua.

Come abbiamo già detto il cloro è spesso utilizzato come disinfettante per trattare l’acqua potabile, ma può conferire un sapore e un odore non troppo gradevole all’acqua. I sistemi di filtrazione come i filtri a carboni attivi sono in grado di rimuovere il cloro e altre sostanze chimiche, contribuendo così a migliorare il gusto dell’acqua.

Inoltre, i depuratori d’acqua possono aiutare a ridurre la presenza di contaminanti che possono conferire sapori o odori indesiderati all’acqua. Ad esempio, possono rimuovere sostanze organiche, pesticidi o solventi che potrebbero alterare il sapore dell’acqua.

I vantaggi di un sistema di filtrazione per la casa

L’installazione di un sistema di filtrazione dell’acqua a casa può offrire numerosi vantaggi. Ecco alcuni dei principali vantaggi:

  1. Migliora il sapore e l’odore dell’acqua: un sistema di filtrazione può aiutare a rimuovere impurità come il cloro, i sedimenti e le sostanze chimiche che possono influire sul sapore e l’odore dell’acqua.
  2. Rimuove le sostanze indesiderate: i sistemi di filtrazione sono progettati per rimuovere una vasta gamma di contaminanti presenti nell’acqua, tra cui metalli pesanti come il piombo e il mercurio, pesticidi, erbicidi, solventi organici e sostanze chimiche industriali. Questo aiuta a garantire che l’acqua che si beve sia ancora più sicura e pulita.
  3. Riduce l’uso di bottiglie di plastica: avendo un sistema di filtrazione dell’acqua a casa, si riduce la necessità di acquistare acqua in bottiglia, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale causato dalla produzione e dallo smaltimento delle bottiglie di plastica.
  4. Risparmio economico: l’utilizzo di un sistema di filtrazione dell’acqua può ridurre i costi associati all’acquisto di acqua in bottiglia o di altre soluzioni di trattamento dell’acqua. A lungo termine, l’investimento in un sistema di filtrazione può essere vantaggioso dal punto di vista economico.
  5. Versatilità: a seconda delle vostre esigenze potete scegliere tra diversi tipi di sistemi di filtrazione, questo permette di adattare il sistema alle specifiche esigenze di filtrazione dell’acqua che può variare da zona a zona.

Per avere ulteriori chiarimenti sulla qualità dell’acqua nella vostra area di residenza, non esitate a contattarci per parlare con i nostri consulenti.

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