Acqua distillata: che cos’è e a cosa serve
L’acqua distillata è un tipo di acqua purificata ottenuta attraverso un processo di distillazione, che rimuove la maggior parte delle impurità e dei sali minerali presenti. Questo processo consiste nel far bollire l’acqua fino a trasformarla in vapore, separandola da contaminanti solidi e liquidi che rimangono nel recipiente. Il vapore viene poi condensato in un altro contenitore, trasformandosi nuovamente in acqua, ma con un grado di purezza molto elevato.
L’acqua distillata è priva di:
- Sali minerali (come calcio, magnesio e sodio);
- Microrganismi (batteri, virus);
- Sostanze chimiche volatili (rimosse se il processo di distillazione è accurato).
Grazie a questa purezza, l’acqua distillata ha un sapore insipido e non è adatta al consumo regolare, poiché priva di nutrienti essenziali per il nostro organismo.
Acqua demineralizzata: caratteristiche e proprietà
L’acqua demineralizzata è una tipologia di acqua da cui sono stati rimossi quasi tutti i sali minerali e gli ioni disciolti, come calcio, magnesio, sodio e cloruri, attraverso specifici processi chimico-fisici. Non va confusa con l’acqua distillata, poiché viene prodotta mediante tecniche diverse, come la scambio ionico o la elettrodeionizzazione.
L’acqua demineralizzata si distingue per la sua particolare composizione chimica, che la rende un prodotto utile e versatile in molti ambiti. Il processo di demineralizzazione non solo le conferisce caratteristiche uniche, ma ne amplia anche gli usi. Vediamo insieme quali sono le sue principali proprietà.
- Bassa Conducibilità Elettrica: una delle caratteristiche più significative dell’acqua demineralizzata è la sua bassa conducibilità elettrica. L’assenza di ioni, come sodio o cloruro, riduce drasticamente la capacità dell’acqua di condurre elettricità. Questo aspetto è fondamentale per applicazioni industriali e scientifiche, dove è necessario prevenire correnti elettriche indesiderate o interferenze elettromagnetiche.
- Assenza di Calcare: un’altra proprietà cruciale è la totale assenza di calcare. Poiché non contiene calcio e magnesio, l’acqua demineralizzata non forma depositi di calcare su superfici o apparecchiature. Questo la rende ideale per dispositivi come ferri da stiro a vapore, caldaie o impianti di raffreddamento, dove l’accumulo di calcare potrebbe causare danni o ridurre l’efficienza.
- Purezza Relativa: sebbene non sia completamente pura come l’acqua distillata, l’acqua demineralizzata raggiunge comunque un elevato grado di purezza. Tuttavia, alcuni residui organici o microrganismi potrebbero non essere completamente eliminati durante il processo di demineralizzazione. Per questo motivo, è spesso preferita per usi tecnici o industriali piuttosto che per applicazioni mediche o alimentari.
- Inodore e Insapore: l’acqua demineralizzata è completamente priva di odore e sapore. Questo può sembrare un dettaglio, ma la rende adatta per la preparazione di cosmetici, detergenti o soluzioni chimiche, dove è importante non alterare le proprietà del prodotto finale. Tuttavia, non è consigliata per il consumo umano, poiché la mancanza di minerali essenziali la rende inadatta a supportare le esigenze del nostro organismo.
- Compatibilità con Apparecchiature Sensibili: l’acqua demineralizzata è particolarmente delicata sui macchinari. Non provoca corrosione e non lascia residui, prolungando così la vita di apparecchiature sensibili come batterie, circuiti di raffreddamento e componenti elettronici. È quindi una scelta strategica per chi desidera mantenere in ottime condizioni dispositivi che richiedono acqua pura
Che differenza c’è tra acqua distillata e acqua demineralizzata
Sebbene l’acqua distillata e quella demineralizzata siano entrambe tipi di acqua purificata, differiscono per i metodi di produzione, il livello di purezza e gli usi principali. Vediamo le principali differenze.
Metodo di Produzione
L’acqua distillata di ottiene attraverso un processo di distillazione, che consiste nel riscaldare l’acqua fino a farla evaporare. Il vapore, separato dalle impurità e dai sali, viene poi condensato in un contenitore pulito. Questo metodo rimuove sia i sali minerali sia eventuali microrganismi o sostanze organiche volatili (se il processo è ben eseguito).
L’acqua demineralizzata si produce mediante processi chimico-fisici come la scambio ionico o l’osmosi inversa. Questi metodi eliminano gli ioni minerali presenti nell’acqua (ad esempio calcio, magnesio, sodio e cloruri).
Grado di Purezza
L’acqua distillata ha un livello di purezza generalmente superiore, perché il processo di distillazione rimuove quasi tutte le impurità, comprese sostanze organiche volatili e microrganismi. È quindi ideale per applicazioni che richiedono acqua estremamente pura, come la preparazione di farmaci o reazioni chimiche sensibili.
L’acqua demineralizzata è priva di sali minerali e ioni, ma potrebbe contenere residui di sostanze organiche o microrganismi, a seconda del processo utilizzato. È meno pura rispetto all’acqua distillata, ma spesso sufficiente per scopi industriali e domestici.
Conducibilità Elettrica
L’acqua distillata ha una conducibilità elettrica estremamente bassa grazie alla completa rimozione di sali e minerali, rendendola adatta per applicazioni altamente tecniche o di laboratorio.
L’acqua demineralizzata ha una conducibilità elettrica più alta rispetto all’acqua distillata, ma comunque significativamente ridotta rispetto all’acqua normale, rendendola adeguata per usi come la pulizia di superfici o per apparecchiature tecniche meno sensibili.
Usi Principali
L’acqua distillata viene utilizzata nella preparazione di soluzioni mediche e farmaceutiche, in laboratori chimici e biologici e per alimentare apparecchiature medicali, come umidificatori o sterilizzatori.
L’acqua demineralizzata viene utilizzata nei ferri da stiro a vapore per prevenire depositi di calcare, per alimentare caldaie, sistemi di raffreddamento, circuiti industriali e nella preparazione di cosmetici o detergenti tecnici.
Si può bere l’acqua distillata?
L’acqua distillata tecnicamente si può bere, ma non è consigliabile farlo regolarmente.
L’acqua distillata è priva di batteri, virus e impurità chimiche, rendendola sicura dal punto di vista microbiologico. Tuttavia, la totale assenza di sali minerali e nutrienti essenziali la rende diversa dall’acqua potabile che consumiamo normalmente.
L’acqua distillata è quindi priva di minerali come calcio, magnesio e sodio, che sono fondamentali per il corretto funzionamento del corpo umano. Bere esclusivamente acqua distillata a lungo termine potrebbe comportare:
- Squilibri elettrolitici: poiché il corpo perde sali attraverso il sudore e l’urina, e l’acqua distillata non contribuisce a reintegrarli.
- Acidificazione del corpo: l’acqua distillata ha un pH neutro (circa 7), ma una volta ingerita potrebbe diventare leggermente acida, influendo sull’equilibrio acido-base del corpo.
Come fare l’acqua distillata a casa
Il metodo che ti stiamo per descrivere utilizza tecniche semplici e materiali facilmente reperibili per ottenere acqua distillata in casa, ideale per utilizzi tecnici o specifici, come il ferro da stiro o altre applicazioni non alimentari.
Preparare l’acqua distillata a casa è un processo semplice che richiede pochi strumenti e un po’ di pazienza. Ecco una guida passo passo per ottenere acqua distillata utilizzando il principio della distillazione.
Materiali Necessari
- Una pentola grande con coperchio.
- Un contenitore di vetro o metallo resistente al calore (ad esempio, una ciotola o un barattolo).
- Acqua del rubinetto o un’altra fonte d’acqua non purificata.
- Ghiaccio (per accelerare il processo di condensazione).
Procedimento
- Riempire la Pentola: versa l’acqua del rubinetto nella pentola grande, ma senza riempirla completamente (circa a metà per evitare che trabocchi durante l’ebollizione).
- Posizionare il Contenitore: metti il contenitore di vetro o metallo all’interno della pentola. Assicurati che sia stabile e che galleggi se la pentola si riempie d’acqua.
- Coprire la Pentola: capovolgi il coperchio della pentola e posizionalo sopra. Il lato concavo del coperchio aiuterà il vapore a condensarsi e a gocciolare verso il contenitore.
- Aggiungere Ghiaccio: metti del ghiaccio sopra il coperchio rovesciato. Il ghiaccio raffredderà il coperchio, accelerando la condensazione del vapore.
- Riscaldare l’Acqua: porta l’acqua nella pentola a ebollizione. Il vapore che si forma salirà, incontrerà il coperchio freddo e si condenserà, trasformandosi in gocce d’acqua che cadono nel contenitore.
- Raccogliere l’Acqua Distillata: continua a riscaldare l’acqua finché non hai raccolto una quantità sufficiente di acqua distillata nel contenitore interno.
- Conservazione: una volta completato il processo, lascia raffreddare l’acqua distillata e trasferiscila in un contenitore pulito, preferibilmente di vetro o plastica per alimenti.
Conclusione
In conclusione, sia l’acqua distillata che quella demineralizzata trovano applicazioni specifiche, ma non sono indicate per il consumo quotidiano a causa delle loro caratteristiche chimiche e della mancanza di sali minerali essenziali. Se si desidera bere un’acqua leggera, priva di impurità, agenti contaminanti e perfettamente sicura, la scelta migliore è affidarsi a moderni impianti di depurazione dell’acqua. Tra questi, i sistemi a osmosi inversa rappresentano una soluzione particolarmente efficace, in grado di garantire un’acqua pura e di alta qualità direttamente a casa propria. Investire in un sistema di questo tipo significa fare un passo importante per la propria salute e il benessere quotidiano.