AcquaAgosto 13, 20240Distributore d’acqua: come funziona e quanto costa

In un mondo sempre più orientato verso la salute e il benessere, l'accesso a un'acqua potabile pulita e fresca è diventato una priorità fondamentale. Il distributore d'acqua rappresenta una soluzione pratica ed efficiente per soddisfare questa esigenza, trovando applicazione in una varietà di contesti, dalle abitazioni private agli uffici, dalle scuole agli spazi pubblici. Questi dispositivi non solo forniscono un'agevole disponibilità d'acqua, ma spesso offrono anche funzionalità aggiuntive come il raffreddamento, il riscaldamento e persino l'erogazione di acqua frizzante.
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Con la crescente consapevolezza dell’importanza dell’idratazione e della riduzione dei rifiuti di plastica, la popolarità dei distributori d’acqua è in costante aumento. Essi si presentano in diverse forme e dimensioni, adatte a soddisfare esigenze specifiche e preferenze individuali. In questo articolo, esploreremo i vari tipi di distributori d’acqua disponibili sul mercato, le loro caratteristiche distintive e i benefici che possono apportare alla nostra vita quotidiana. Che tu stia cercando un’opzione per la tua casa, per il tuo luogo di lavoro o per un ambiente pubblico, troverai sicuramente il distributore d’acqua perfetto per le tue necessità.

Un distributore d’acqua è un dispositivo utilizzato per fornire acqua potabile, spesso refrigerata, calda o a temperatura ambiente. Questi dispositivi sono comunemente presenti in uffici, scuole, luoghi pubblici e abitazioni private. I distributori d’acqua possono essere collegati a una rete idrica o funzionare con bottiglie d’acqua ricaricabili. Esistono diversi tipi di distributori d’acqua, ciascuno con caratteristiche specifiche.

Ecco una panoramica dei principali tipi di distributori d’acqua:

Distributori d’acqua a boccione

Questi distributori utilizzano grandi boccioni d’acqua, solitamente da 18-19 litri, che vengono posizionate capovolte sull’unità. Esistono in due varianti principali:

  • Distributori a carico dall’alto: il boccione viene posizionato nella parte superiore del distributore. Questi sono i più comuni e facilmente riconoscibili.
  • Distributori a carico dal basso: il boccione viene collocata in un compartimento alla base del distributore, riducendo la necessità di sollevare pesi.

I distributori d’acqua a boccione, che un tempo erano molto comuni negli uffici e in altri ambienti, oggi sono visti con un occhio più critico per diverse ragioni.

In primo luogo, l’impatto ambientale è significativo. I boccioni sono fatti di plastica, che richiede risorse preziose come il petrolio per essere prodotta. Anche se possono essere riutilizzati per un certo numero di volte, alla fine devono essere smaltiti, contribuendo alla crescente quantità di rifiuti plastici. Inoltre, il trasporto di questi pesanti boccioni richiede l’uso di carburante, aumentando le emissioni di gas serra. Pensiamo anche al fatto che, per arrivare a destinazione, questi boccioni devono spesso viaggiare su lunghe distanze, amplificando ulteriormente il loro impatto ambientale.

Un altro aspetto da considerare è la salute e l’igiene. Ogni volta che si sostituisce un boccione, c’è il rischio di contaminazione dell’acqua, specialmente se il distributore non viene pulito e mantenuto correttamente. E non dimentichiamo che i boccioni devono essere conservati in condizioni adeguate per evitare che l’acqua si deteriori o venga contaminata prima dell’uso.

Dal punto di vista dei costi e della logistica, i distributori a boccione non sono nemmeno la scelta più conveniente. Il continuo rifornimento di boccioni può risultare costoso, soprattutto per aziende grandi, e la manutenzione del distributore richiede tempo e risorse. Inoltre, gestire l’ordine, la consegna e lo stoccaggio dei boccioni può diventare un vero e proprio grattacapo logistico, richiedendo spazio e organizzazione.

Oggi esistono alternative molto più efficienti e sostenibili. Ad esempio, i distributori d’acqua collegati direttamente alla rete idrica. Questi dispositivi filtrano e refrigerano l’acqua del rubinetto, eliminando completamente la necessità dei boccioni. Non solo riducono l’impatto ambientale, ma risultano anche più convenienti a lungo termine.

Distributori d’acqua collegati alla rete idrica

Questi dispositivi sono collegati direttamente alla rete idrica e filtrano l’acqua prima di distribuirla. Non richiedono il cambio di boccioni e sono spesso più convenienti per un uso prolungato oltre che evitare l’utilizzo della plastica e relativi problemi di conservazione e stoccaggio.

  • Con filtro interno: includono sistemi di filtraggio integrati per garantire la purezza dell’acqua.
  • Senza filtro: si affidano alla qualità dell’acqua fornita dalla rete idrica.

Questo tipo di distributore d’acqua può essere generalmente a colonna. Si tratta di apparecchiature verticali progettate per fornire acqua potabile, spesso disponibili in vari ambienti come uffici, scuole, luoghi pubblici e abitazioni. Questi dispositivi, che spesso integrano anche depuratori d’acqua, sono noti per la loro facilità d’uso e per la capacità di offrire acqua fredda, calda o a temperatura ambiente.

Erogatore Acqua Blupura Bluglass

 

Distributori d’acqua da banco

Questi sono più compatti e progettati per essere posizionati su un bancone o un tavolo. Sono collegati alla rete idrica e sono ideali per spazi limitati.

Distributori d’acqua con funzioni aggiuntive

Alcuni distributori d’acqua offrono funzionalità extra come:

  • Distributori di acqua calda e fredda: possono fornire sia acqua fredda che calda, utile per tè, caffè e altre bevande.
  • Distributori con funzione gasata: forniscono acqua frizzante oltre all’acqua liscia.

Vantaggi dei distributori d’acqua

  • Comodità: forniscono acqua potabile facilmente accessibile.
  • Qualità dell’acqua: spesso includono filtri per migliorare la qualità dell’acqua.
  • Efficienza: riducono la necessità di acquistare bottiglie d’acqua individuali, contribuendo a ridurre i rifiuti di plastica.

I termini “distributore d’acqua” ed “erogatore d’acqua” sono spesso usati in modo intercambiabile e si riferiscono fondamentalmente allo stesso tipo di dispositivo: un apparecchio progettato per fornire acqua potabile agli utenti. Entrambi possono essere utilizzati in vari contesti, come abitazioni, uffici, scuole, palestre e luoghi pubblici.

Tuttavia, alcune differenze terminologiche o di percezione possono esistere in base al contesto e alla specificità dell’uso:

  1. Distributore d’acqua:
    • Spesso associato ai dispositivi che utilizzano grandi bottiglie d’acqua ricaricabili, comunemente visti negli uffici e nelle sale d’attesa.
    • Può anche riferirsi a unità collegate alla rete idrica.
  2. Erogatore d’acqua:
    • Più comunemente utilizzato per descrivere dispositivi collegati direttamente alla rete idrica che filtrano e raffreddano/riscaldano l’acqua.
    • Può indicare un dispositivo più integrato con l’infrastruttura esistente, come quelli installati in cucine o aree break aziendali.

In sostanza, non c’è una differenza funzionale significativa tra i due termini, ma potrebbero esserci delle leggere sfumature nell’uso a seconda del tipo di installazione o del metodo di approvvigionamento dell’acqua.

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