AcquaLuglio 18, 20240Membrana a Osmosi Inversa: cos’è e come funziona

Negli ultimi anni, la crescente consapevolezza riguardo alla sostenibilità ambientale dell'acqua in bottiglia di plastica e alla qualità dell'acqua potabile, ha portato un numero sempre maggiore di persone a interessarsi ai cosiddetti sistemi di depurazione acqua domestica. Tra le varie tecnologie disponibili, i cosiddetti depuratori d'acqua e gli impianti a osmosi inversa stanno guadagnando una popolarità significativa. Questi sistemi non solo migliorano il sapore e l'odore dell'acqua, ma rimuovono anche una vasta gamma di contaminanti, garantendo un'acqua più pura e sicura per il consumo quotidiano.
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L’acqua è una risorsa essenziale per la vita e la salute umana. Tuttavia, l’inquinamento ambientale e le infrastrutture idriche a volte obsolete possono compromettere la qualità dell’acqua che arriva nelle nostre case. È qui che entrano in gioco i depuratori d’acqua. Questi dispositivi utilizzano diverse tecniche di filtrazione, come il carbone attivo, la microfiltrazione e l’ultrafiltrazione, per eliminare impurità e contaminanti. Tuttavia, quando si tratta di ottenere un’acqua estremamente pura e leggera, gli impianti a osmosi inversa rappresentano una delle soluzioni più efficaci disponibili sul mercato.

L’osmosi inversa è un processo che utilizza una membrana semipermeabile per rimuovere ioni, molecole e particelle più grandi dall’acqua potabile. Questa tecnologia è in grado di trattenere fino al 99% delle sostanze indesiderate, inclusi sali, metalli pesanti, batteri e virus. Originariamente sviluppata per uso industriale e militare, l’osmosi inversa è oggi ampiamente adottata anche in ambito domestico, grazie alla crescente disponibilità di impianti compatti e accessibili.

Funzionamento di una Membrana a Osmosi Inversa

L’osmosi inversa si basa sul principio dell’osmosi naturale, ma operando in direzione opposta. Nell’osmosi naturale, l’acqua tende a spostarsi da una soluzione a bassa concentrazione di soluti (impurezze) a una soluzione ad alta concentrazione attraverso una membrana semipermeabile. Questo movimento continua fino a quando non si raggiunge un equilibrio. Nell’osmosi inversa, viene applicata una pressione esterna per invertire questo flusso, spingendo l’acqua da una soluzione ad alta concentrazione di soluti verso una a bassa concentrazione.

La chiave del sistema a osmosi inversa è la membrana semipermeabile, che permette il passaggio delle molecole d’acqua ma blocca la maggior parte dei soluti e delle particelle più grandi. Questa membrana è tipicamente composta da materiali come il polimero di acetato di cellulosa o il polisulfone aromatico, progettati per resistere a pressioni elevate e garantire un’alta efficienza di filtrazione.

Processo di filtrazione

Il processo di osmosi inversa avviene attraverso diverse fasi:

  • Pressurizzazione: l’acqua di alimentazione (o acqua non trattata) viene pressurizzata utilizzando una pompa. La pressione applicata deve essere sufficiente a superare la pressione osmotica naturale, che varia in base alla concentrazione di soluti presenti nell’acqua.
  • Passaggio attraverso la membrana a osmosi: l’acqua pressurizzata viene spinta contro la membrana semipermeabile. Le molecole d’acqua passano attraverso la membrana, mentre i soluti e le impurità vengono trattenuti e rimangono nel lato della soluzione concentrata (concentrato o salamoia).
  • Raccolta dell’acqua purificata: l’acqua che attraversa la membrana (permeato) è raccolta come acqua purificata. Questa può essere ulteriormente trattata o direttamente utilizzata per il consumo umano.
  • Eliminazione dei contaminanti: i soluti e le impurità trattenuti dalla membrana vengono periodicamente eliminati attraverso uno scarico, mantenendo così la membrana pulita ed efficiente.

Vantaggi della tecnologia a osmosi inversa

  • Elevata efficienza di rimozione: la membrana a osmosi inversa può rimuovere fino al 99% di contaminanti, inclusi sali, metalli pesanti, batteri, virus e altre impurità.
  • Versatilità: adatta a diverse applicazioni, dalla produzione di acqua potabile domestica alla purificazione dell’acqua per uso industriale.
  • Miglioramento della qualità dell’acqua: l’acqua trattata mediante osmosi inversa è priva di sapori e odori sgradevoli, migliorando così l’esperienza del consumo.

Facciamo alcune considerazioni

Le membrane a osmosi inversa richiedono una manutenzione regolare per garantire prestazioni ottimali e lunga durata. Questo include la sostituzione periodica della membrana e la pulizia dei sistemi di prefiltrazione.

Il processo, tuttavia, produce una certa quantità di acqua di scarto (concentrato), che può variare dal 20% al 50% dell’acqua di alimentazione. Questo è un fattore da considerare in termini di efficienza complessiva e gestione delle risorse.

Nonostante la capacità dell’osmosi inversa di rimuovere efficacemente i contaminanti, un aspetto da considerare è anche la rimozione dei sali minerali naturali presenti nell’acqua. Minerali come calcio, magnesio e potassio, che sono essenziali per la salute umana, vengono spesso eliminati durante il processo. Questo può portare a un’acqua che, pur essendo estremamente pura, può risultare carente di nutrienti benefici. Diventa quindi molto importante affidarsi a professionisti che sappiano consigliare la giusta regolazione dei sali disciolti in acqua.

In conclusione, la tecnologia a osmosi inversa rappresenta una soluzione avanzata ed efficace per ottenere acqua di alta qualità, grazie alla sua capacità di rimuovere un’ampia gamma di contaminanti. Con una corretta manutenzione e gestione, gli impianti a osmosi inversa possono fornire un’acqua purificata sicura e affidabile per molteplici applicazioni.

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